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Per un teatro povero - Compagnia Teatrale Colonna Infame

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Compagnia Teatrale Colonna Infame
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Per un teatro povero

DOCUMENTI
PER UN TEATRO POVERO
percorso di resistenza teatrale
All’origine di tutto c’è la Creazione.
Il Teatro è un atto di creazione, per disperdere le tenebre e condividere la luce…
Nonostante si abbia spesso l’impressione che il teatro sia moribondo, tuttavia ancora non è defunto; e allora, cosa lo tiene in vita?
Ci deve essere in questa pratica quello stesso seme che germina nelle altre arti, tutte protette dalle Muse, figlie di Zeus e di Mnemosine (la Memoria).
E ancora, dunque, c’è un rimando al cielo, a ciò che sta sopra insondabile e carico di mistero e anche di paura.
E noi omuncoli sotto a resistere, a stringere i denti, a trovare le parole per allontanare il dolore, a scambiarci parole che aiutino a capire, punti di domanda sospesi in uno sguardo, sensi incantati dall’armonia di un suono, dalla poeticità del silenzio.
Forse questa è la necessità alla quale il teatro risponde (e se non sa farlo allora è cenere esausta): esprimere tutto ciò che è umano, terrestre e pure così alto da arrivare al cielo, inteso come potenza e mistero.
ll teatro essenziale, che rimanda all’origine, che dà voce all’umano, fa ciò che solo l’uomo può fare: raccontare, vedere ciò che non c’è, immaginare, ascoltare e rielaborare emozioni.
E qui c’entra la memoria, quante volte ci ripetiamo che siamo ciò che ricordiamo, nient’altro…e però ogni giorno rischiamo di dimenticare. Il teatro è uno specchio in cui riconoscerci o, al contrario, un’immagine deformata in cui non ci riconosciamo più ma che costringe a chiederci chi siamo ora, perché non siamo più quel vecchio mondo che ci interpella?
La condizione in cui abbiamo vissuto negli ultimi mesi ci ha costretti alla lontananza, alla separazione, al virtuale più che al reale. Ci ha privati di qualcosa di molto umano che vogliamo recuperare: la socialità che è riconoscerci a vicenda, riconoscerci nei nostri bisogni, nella bellezza di ciò che sta fuori dalle mura domestiche e vogliamo preservare, nel desiderio di sentirci solidali, unici, uguali ma diversi.
I momenti di crisi oltre a smontare le nostre certezze e le nostre comodità, ci costringono a guardare in profondità, ad andare oltre il benessere apparente dato per scontato, a spogliarci delle nostre maschere superflue.
Un teatro essenziale, che è sociale, politico e non solo poetico, è un arma potente per sentirci parte di un tutto, per riconoscerci, rivederci, capirci, interrogarci…
Non nasce teatro laddove la vita è piena, dove si è soddisfatti. Il teatro nasce dove ci sono delle ferite, dove ci sono dei vuoti… E’ lì che qualcuno ha bisogno di stare ad ascoltare qualcosa che qualcun altro ha da dire a lui.” (Jacques Copeau)
Filodrammatica Compagnia Teatrale Colonna Infame APS
Associata U.I.L.T. Veneto iscritta al RUNTS
viale Veneto 7a -Conegliano
31015 Treviso
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